Atalanta, Diamanti determinato: “conquisterò un posto agli Europei”

Alessandro Diamanti vuole la maglia azzurra e l'Atalanta può essere il crocevia per gli Europei: "non sono ancora pronto per stare in panchina"
CalcioWeb

Arrivato all’Atalanta a gennaio dalla Premier League con tante speranze al seguito. Alessandro Diamanti, ai microfoni di ‘SkySport’, spiega la natura della sua decisione e fa il punto sulla stagione in corso. “Ci sono tre partite da fare al meglio per chiudere una stagione che è stata comunque importante perché abbiamo centrato l’obiettivo salvezza”, spiega.

“Al Watford mi trovavo bene, ma avevo un allenatore ottuso che faceva giocare i soliti 11 giocatori e faceva sempre gli stessi tre cambi. A gennaio ho deciso di cambiare perché ho voglia di giocare, non sono ancora pronto per stare in panchina, sto bene fisicamente e avevo il grande obiettivo dell’Europeo, ha spiegato Diamanti. “Non volevo precludermi la possibilità di esserci, voglio chiudere al massimo questa stagione, fare bene e convincere mister Conte a portarmi tra i 30. Quando ho fatto l’Europeo nel 2012 fui chiamato come 30esimo poi con la voglia e il lavoro sono riuscito a entrare nel gruppo e a vivere quel sogno, spero di ripetermi”.

Le sue grandi doti tecniche non sono le sole che il fantasista può offrire alla Nazionale. “Professionalità, rabbia e voglia di non mollare un centimetro. In queste competizioni ci vogliono grandi giocatori, ma soprattutto grandi uomini perché quando stai lì un mese e ci sono partite importanti e ravvicinate non puoi mollare un centimetro, questo sicuramente io posso darlo”, spiega. “Il mio futuro? Non dipende solo da me, qui sto molto bene, ma si devono incastrare 2-3 cose. La mia volontà, però, è quella di rimanere ancora diversi anni a Bergamo”.