Un’intervista a tutto tondo quella che Davide Lippi ha rilasciato ai microfoni di ‘TMW Radio’. Il procuratore sportivo ha iniziato parlando del Milan e del suo amico Brocchi. “Nessuno gli ha mai dato ciò che meritava, soprattutto da calciatore. A Firenze ha dimostrato di valere tanto, conquistandosi la Nazionale”, ha spiegato. “Il destino era in debito con lui, anche per l’infortunio che lo ha fatto smettere di giocare. Quaranta giorni sono pochi per cambiare una squadra, ma Cristian crede molto nel lavoro, ha grande entusiasmo e voglia. Penso che possa fare bene e lo spero”.
Continua poi a parlare del Milan. “Mihajlovic? Sapevo che Berlusconi aveva la passione sportiva per Brocchi ma pensavo che il tecnico serbo venisse confermato almeno fino al termine della stagione, soprattutto perché c’è la finale di Coppa Italia da giocare”, confessa Lippi. “In parte me lo aspettavo, a gennaio avevo sensazioni diverse, con i giocatori che erano con l’allenatore. Successivamente le cose sono cambiate e ho avvertito sensazioni negative dopo la trasferta di Bergamo. Il destino ha voluto che dopo l’Atalanta ci fosse la Juventus, che è costata la panchina a Mihajlovic”.
Poi un’ampia parentesi sul mercato, a cominciare dalle big e soprattutto dalla Juventus. “Mercato? La Juventus sta programmando bene, ha molti giovani da poter riportare a casa. L’Inter, che ha già una buona rosa e difficile da migliorare, così come quella della Roma e quella della Juve. Tra Isco e Oscar prenderei il brasiliano, ma è un parere personale. Se andrà via Morata penso che la Vecchia Signora punterà su Cavani, se rimane anche Mandzukic. In caso contrario potrebbe arrivare Lukaku”.
“Pogba? È un’operazione importante, ma penso che potrebbe restare un altro anno. Ibrahimovic? Rimarrà a Parigi, ha un ingaggio altissimo e ci sono poche squadre che possono permetterselo. Stima la proprietà, sta bene in città e credo che ancora non voglia andare in Cina”, dice e poi rivela il futuro di Simone Andrea Ganz, acquisito dalla Juventus poche settimane fa. “Valuteremo con la Juventus, ma andrà a giocare altrove per poter migliorare ancora. Sa sempre cosa fare prima degli altri, farà una carriera importante ma dovrà essere costruita passo dopo passo. Servirà anche un allenatore giusto”.
“Fare il ct della Nazionale è un ruolo molto difficile, ci si deve arrivare dopo tanta esperienza nei club e pensando in questo modo non mi vengono in mente nomi. Donadoni è un allenatore che mi piace molto. Mio padre non credo che possa tornare, è molto molto difficile. Ha voglia di lavorare e di fare qualcosa di importante. Se arriverà un bel progetto lo valuterà”, rivela Davide Lippi. “Il mercato di Conte al Chelsea? Penso che vorrà un difensore, non so se spingerà su Bonucci. Icardi e Higuain? A mio avviso resteranno entrambi. Per muovere l’attaccante del Napoli ci voglio cifre altissime ed è legatissimo alla gente. C’è grande entusiasmo”.