“Mancini ha sposato il progetto dell’Inter, sta lavorando con uno splendido gruppo e sono convinto che sara’ qui anche l’anno prossimo”. Cosi’ il club manager dell’Inter. Dejan Stankovic, ai microfoni di Premium Sport sul futuro del tecnico nerazzurro. Dichiarazioni che arrivano alla vigilia dell’anticipo di domani sera, a San Siro, con il Napoli, una sfida che potrebbe essere decisiva per le speranze dell’Inter di raggiungere il terzo posto. “Direi che sara’ una gara fondamentale. Ho visto i ragazzi e si stanno preparando al meglio: sara’ l’occasione per fare una bellissima partita”, dice Stankovic che prova a spiegare i motivi del calo della squadra nel girone di ritorno. “All’inizio della stagione eravamo in testa e facevamo risultati. A gennaio abbiamo avuto un calo, ma vedremo alla fine dove saremo. Il terzo posto e’ difficile ma fino a che la matematica non ci condanna non e’ impossibile – spiega l’ex centrocampista serbo -. Se dovessimo arrivare quarti non sarebbe un dramma, torneremmo comunque in Europa. Abbiamo ancora sei partite per chiudere bene il campionato”. A proposito di Champions e della panchina nerazzurra, Stankovic vede i “colchoneros” nella massima competizione europea. “L’Atletico Madrid puo’ mettere in difficolta’ chiunque. E’ una squadra molto organizzata, che gioca bene e poi Simeone tira sempre fuori qualcosa di nuovo. Futuro nerazzurro per il Cholo? In questo momento e’ l’allenatore dell’Atletico e sta pensando al suo finale di stagione, cosi’ come Mancini sta preparando la gara col Napoli. Non mi sembra il caso di parlare di questa cosa”.
Si parla di mercato, uno dei grandi obiettivi dell’Inter sembra essere Yaya Toure’, centrocampista del Manchester City che Roberto Mancini ha allenato nella sua avventura sulla panchina dei Citizens e che sarebbe felice di ritrovcare in nerazzurro. “Anche lo scorso anno doveva arrivare e poi non e’ successo. Aspettiamo il mercato, ci sara’ da divertirsi. Leggo nomi accostati all’Inter ma vedremo. C’e’ molta differenza tra parlare e chiudere le trattative”, conclude Stankovic. (ITALPRESS).
