“Tornare alla Lazio? Magari da presidente con Simeone allenatore. Questo sarebbe il sogno più grande, tornare a quegli anni e ma in altra maniera. Ma sempre per vincere. Ci vedrei bene uno tra Nesta, Nedved o Almeyda a fare da dirigente”. Con queste parole rilasciate ad Il Messaggero, l’ex beniamino dei tifosi della Lazio Juan Sebastian Veron, fa sognare la piazza pensando all’ipotetico futuro delineato dall’argentino.
Veron non perde occasione di bacchettare la proprietà nella persona del presidente Lotito: “Le possibilità per vincere uno scudetto ci sono sempre, poi bisogna vedere veramente cosa si vuole per la società. Se la si vuole mantenere solo per una questione economica oppure se vuoi anche vincere. Questo è forse quello che manca adesso. Ricordatevi che è la dirigenza che fa la squadra”.
Infine i ricordi dei tempi che furono in maglia laziale: “Mi manca prendere la macchina e arrivare a Formello e per prendere il caffè con i compagni. Quell’atmosfera unica che si viveva durante gli allenamenti. Forse noi avevamo uno spogliatoio anche diverso con meno cellulari, avevamo più un rapporto umano. E poi mi manca lo stadio con la curva piena che ci accompagnava ovunque”.
