Josè Mourinho tornerà in sella a partire dal prossima stagione il portoghese dovrebbe sedersi sulla panchina dello United ma ancora non c’è niente di sicuro: “andrò dove mi vogliono davvero”
Intervenuto a margine di un evento pubblicitario, Josè Mourinho è tornato a parlare del suo futuro e della voglia che ha tornare di ad allenare: “Voglio lavorare, tornerò a farlo. Porterò le mie idee dove mi vogliono veramente. A me piace stare in ambienti cosi perché è un sentimento che mi permette di dare il massimo. Dopo alcuni mesi utili per ricaricare le batterie, torno con tutto quello che possiedo dentro di me per dare forse ancora di più di prima. Dovrà essere una squadra che mi voglia per davvero perché io mi senta a mio agio. Ho buone offerte tra le mani e devo pensarci bene per decidere il meglio e definire tutto”.
“Non ricordo un luglio oppure un agosto con la famiglia, in Portogallo o dove sia – continua Mourinho –, ho sempre lavorato. Questa pausa mi ha dato il tempo di fare ciò che prima non facevo, una di queste è godere della mia famiglia. Guardiola? Lui sa già dove andrà, io no. Inutile costruirci sopra qualcosa”.
Lo ‘Special One’ ha voluto poi mandare un messaggio al Manchester United: “Lo United? Non voglio dire niente su questo – conclude il portoghese –. Ci sono migliaia di scenari possibili, alcuni reali, altri meno. Una cosa che faccio adesso che non lavoro è leggere tutto, esattamente il contrario di quel che faccio quando sono in panchina. E’ molto facile inventare notizie, ma ci dobbiamo adattare. La Nazionale siriana? Di sicuro tornerò ad allenare, ma non sarà sulla panchina della Siria. Con tutto il rispetto, non è una nazionale che mi dà motivazioni. Non è in linea con il mio profilo professionale, voglio allenare un club, voglio avere responsabilità, giocando in un campionato difficile e non in uno facile. Non mi pace avere obiettivi semplici”.