Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” al termine del match vinto contro l’Atalanta, il tecnico del Torino, Giampiero Ventura ha voluto rifila una frecciatina a Maxi Lopez che nel post partita ha dichiarato di essere tornato decisivo una volta rientrato in forma:
“Dovrebbe chiedersi come mai non ha giocato quelle precedenti, ma lui lo sa. Noi siamo vittime e non carnefici, abbiamo avuto la pazienza di aspettarlo. L’anno scorso, quando è arrivato, nonostante molti addetti ai lavori non credevano che potesse recuperare una buona condizione è stato determinante. Quest’anno invece ha dovuto fare un lavoro enorme per superare i problemi che aveva. Adesso sta tornando nuovamente ad essere importante“.
Ventura ha fatto il punto sulle condizioni di Immobile che non ci sarà neanche con il Bologna: “Adesso la partita che conta è quella di Bologna, no più questa. Immobile? Non credo che recupererà, non siamo nelle condizioni di dover forzare i tempi. E’ importante, ma ne abbiamo tanti altri e quindi diamogli tutto il tempo necessario“.
L’obiettivo è terminare la classifica nella parte sinistra della classifica: “Oggi abbiamo vinto meritatamente pur rischiando su alcuni contropiedi dell’Atalanta, dopo abbiamo gestito e fatto la partita. Il secondo tempo di Milano è invece stato un Torino di personalità. L’obiettivo minimo è quello di finire il campionato nella parte sinistra della classifica. E’ stata un’annata particolare, ma questi 3 mesi non ci devono far cancellare quanto fatto in questi 4 anni e mezzo. Credo comunque che sia stata fatta una buona programmazione dal punto di vista tecnico“.
Per il futuro invece Ventura ha le idee chiare: “Quando parliamo di cessioni qui a Torino bisogna stare attenti. Ma non li vendiamo tutti, il fatto di venderne uno ogni anno significa incassare denaro per acquistare altri giovani di prospettiva. Per il futuro il nostro obiettivo è quello di crescere in maniera tale da lottare sempre per un piazzamento in Europa, ma per fare questo occorre programmare con lucidità“.