Lo spettacolo della squadra di Guardiola e la compattezza di quella di Simeone. Bayern Monaco ed Atletico Madrid si sono affrontate in un mach dagli alti contenuti tecnici e degna di una semifinale di Champions League. Alla fine l’ha spuntata la squadra di Simeone, i tedeschi recriminano per il rigore sbagliato da Muller che avrebbe potuto indirizzato la qualificazione. Gli spagnoli hanno disputato una partita concentrata e senza rinunciare ad attaccare in contropiede. Negli ultimi minuti sofferenza per la squadra di Simeone, l’errore dal dischetto di Fernando Torres ha reso incandescente il finale.

I primi minuti sono di marca Bayern Monaco, la squadra di Guardiola prova a mettere alle corde gli avversari e dopo un grande pressing il match si sblocca, marcatore Xabi Alonso che su punizione beffa Oblak. Al 34′ episodio che avrebbe potuto indirizzare il match, calcio di rigore per i padroni di casa. Il portiere della squadra di Diego Simeone ha ipnotizzato Thomas Muller, tenendo dunque a galla i suoi. Nella prima frazione da segnalare anche un battibecco tra Simone e Guardiola. I due allenatori sono venuti quasi a contatto dopo che il tecnico spagnolo ha sussurato a Ribery di non cadere alle provocazioni. Una frase che non è piaciuta al ‘Cholo’ che è scattato verso la panchina dell’ex Barcellona ma proprio Ribery ha evitato che l’allenatore dell’Atletico venisse a contatto con la panchina del Bayern.

La ripresa si apre con il gol di Griezmann, l’attaccante servito in profondità da Torres ha gelato l’Allianz Arena battendo con freddezza Neuer. Dubbi sulla posizione del francese partito forse in posizione irregolare: i replay non chiariscono bene la situazione. Reazione d’orgoglio per il Bayern Monaco che riapre la qualificazione con un gol di Lewandowski, Fernando Torres ha la possibilità di chiudere i conti ma fallisce un calcio di rigore, concesso dall’arbitro in modo generoso. Il Bayern Monaco prova a spingere fino all’ultimo ma il risultato non cambia più. La squadra di Guardiola vince ma a fare festa è Simeone che conquista una clamorosa finale.