Il Chelsea perde l’Europa ma trova John Terry (e Antonio Conte)

John Terry vuole rimanere e chiudere la carriera al Chelsea. La reazione dei compagni e di Abramovich dopo una stagione deludente
CalcioWeb

A Stamford Bridge il campionato di Premier League si chiude in grande stile. Un pareggio per 1-1 tra Chelsea e Leicester e la passerella d’onore dedicata a Claudio ranieri e ai suoi campioni. Ma non solo. Il pubblico Blues, dopo una stagione amara, ha ricevuto forse il regalo più bello degli ultimi anni.

“Parlerò con il club nei prossimi giorni. Ho sempre voluto finire qui la mia carriera e voglio restare”, ha annunciato al suo pubblico il capitano del Chelsea, John Terry. In maglia Blues dal 1995, prima nelle giovanili e dal 1998 nel giro della prima squadra, eccetto un veloce prestito al Nottingham Forest nel 2000, il centrale inglese ha le idee chiare. E ce le ha anche Roman Abramovich, secondo l’ironica stampa inglese!

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Anche i compagni hanno accolto la notizia con entusiasmo, issando il loro capitano in aria. Ma “non dobbiamo calcare la mano. In Olanda si dice: ‘non disturbare la gallina che sta covando'”, il commento un po’ disincantato di Guus Hiddink, attuale tecnico (in uscita) del Chelsea. I Blues non agganciano nemmeno l’Europa League, chiudono il campionato al decimo posto e attendono Antonio Conte.