Ad undici giorni dall’inizio degli Europei francesi Marcello Lippi tenta di dare qualche suggerimento ai presidenti di Serie A per far si che la Nazionale Italiana possa tornare ad avere un’adeguata quantità di calciatori da poter selezionale per le più importanti manifestazioni.
Infatti quando Lippi scelse i giocatori da portare in Germania durante il mondiale del 2006, la percentuale di italiani in Serie A era del 66%, adesso invece Conte ha dovuto attingere da un bacino del 35%, praticamente la metà.
Quindi l’idea principale di Lippi sarebbe quella di limitare l’utilizzo di stranieri a 5 per ogni squadra, così da poter lasciare più spazio ai giocatori italiani, soprattutto a quelli più giovani così da farli crescere più velocemente sul campo.
Ovviamente anche lo stesso ex CT campione del mondo conosce benissimo la situazione attuale in Italia che è tutt’altro che semplice, ma pone una certa fiducia nei presidenti della Serie A, affermando che:
“E’ possibile solo se c’è la volontà dei presidenti. Legalmente non si può, c’è la libera circolazione dei lavoratori, e i calciatori sono lavoratori dipendenti, quindi possono giocare ovunque“.
“Potrebbero accordarsi e decidere che d’ora in avanti prendono massimo 5 stranieri per squadra e gli altri in campo sono italiani. Lo so che è pura fantasia, ma è l’unica cosa possibile. Tutti dicono che ci sono troppi stranieri. Serve un patto d’onore“.
I presidenti daranno ascolto a Marcello Lippi o continueranno ancora con la politica utilizzata fino a questo momento? Gli Europei potrebbero darci una prima risposta.