Manuel Pellegrini potrebbe essere la scelta giusta per ripartire per il Milan. Il tecnico cileno ha svelato: “mi piacerebbe allenare in Italia”
L’avventura di Cristian Brocchi al Milan sembra destinata a concludersi al termine del campionato. L’ex tecnico della Primavera rossonera non ha convinto e tornerà quindi a ricoprire l’incarico che svolgeva prima di essere chiamato alla guida della Prima squadra. Sulla panchina del club di via Aldo Rossi potrebbe quindi sedersi Manuel Pellegrini che in un’intervista al ‘Mundo Deportivo’ ha strizzato l’occhio alla Serie A: “Mi piacerebbe allenare nel campionato italiano. Non c’entra il tipo di calcio, sarebbe un’esperienza”.
Il tecnico cileno però ha dettato una condizione ben precisa in merito alla sua prossima destinazione, visto che a fine stagione lascerà il Manchester City per far posto a Guardiola: “Cerco un progetto solido dove poter lavorare”. Lavorare appunto con tutto il tempo che ci vuole e sopratutto senza che il presidente intralci le decisioni (ogni riferimento a Berlusconi è puramente casuale).
Pellegrini però non chiude le porte alla Spagna e spiega il perchè ha scelto la carriera da allenatore piuttosto che quella da ingegnere: “Non rifiuterei un ritorno in Spagna, lì ho trascorso 10 anni meravigliosi. Fare l’ingegnere? Sarebbe stata una vita piatta, che è ciò che non volevo. Mi sono sempre basato su sfide, volevo diventare giocatore e studiavo all’università”.
“Se tracciassi un bilancio della mia carriera – aggiunge – non avrei potuto chiedere di più: 12 anni in Europa, 7 in Champions, 11 titoli… Qualcuno mi ha criticato per le esperienze a Real Madrid o Alcorcon, ma in 25 anni di percorso può succedere di tutto”.
Infine svela un retroscena sulla sua avventura al Malaga: “Scelsi il Malaga ad alternative di maggior prestigio, sia come club che economicamente, invece ho portato gli andalusi ai quarti di Champions. Ho sempre anteposto le sfide agli interessi”.
