Speciale Francia 2016 – I Ct protagonisti: De Biasi (Albania)

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A guidare l’Albania sarà il ‘nostro’ De Biasi: dalla Serie C al palcoscenico Europeo

C’è un po’ di Italia nella qualificazione dell’Albania ad Euro 2016. Anzi, di Italia ce n’è molta visto il ruolo fondamentale che ha ricoperto, in quella che va ritenuta una piccola impresa, il Ct della nazionale, alias Gianni De Biasi. Mai le ‘aquile’ si erano qualificate ad una rassegna iridata, ecco perché è stato dato un grosso risalto al risultato ottenuto, al punto che al tecnico italiano è stata conferita la cittadinanza onoraria albanese per meriti sportivi. Dopo un’onesta carriera da calciatore, spesa soprattutto con le maglie di Brescia e Palermo, De Biasi indossa da subito i panni dell’allenatore. Partendo dalle giovanili di quella che fu la sua ultima squadra da giocatore, vale a dire il Bassano Virtus. Da lì in poi sarà un’ascesa continua: giovanili del Vicenza, Pro Vasto (prima esperienza tra i professionisti, con un sesto posto conquistato in Serie C2), Carpi, Cosenza (qui conosce il primo esonero, salvo poi essere richiamato) e Spal (primi successi, con la promozione in Serie C1 e la conquista della Coppa Italia di categoria).  Il vero salto di qualità lo fa con il Modena, alla cui guida si impone all’attenzione di tutti. Nel giro di due anni i gialloblu vengono promossi dalla Serie C alla Serie B e, quindi, nella massima serie. Dove De Biasi compie un vero e proprio miracolo, salvando il Modena dato per spacciato dai più ad inizio campionato. Salutata l’Emilia, l’allenatore si insedia a Brescia, Torino, Levante (sua prima esperienza all’estero), ancora Torino e, dal dicembre 2011, Albania. Qui si consacra a livello internazionale, portando la nazionale a classificarsi al secondo posto nel girone di qualificazione ad Euro 2016, con tanto di pass staccato per Parigi e dintorni. Tra i risultati maggiormente degni di nota, le vittorie contro Portogallo, nel già citato girone, e in amichevole contro la Francia. Adesso sogna la qualificazione agli ottavi di finale dell’Europeo, compito difficile ma non impossibile: gli ostacoli per quello che sarebbe l’ennesimo passo nella storia si chiamano Francia, Romania e Svizzera.

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