Gabor Kiraly non è un fenomeno, non lo è mai stato altrimenti avrebbe fatto ben altra carriera. Ed è facile provare simpatia per lui, visto che parliamo di un portiere di quarant’anni, con un’evidente calvizie e che, in campo, indossa un larghissimo pantalone da tuta simile ad un pigiama più che al vestiario tipico di un estremo difensore dei giorni nostri. Kiraly è però anche un buon giocatore e se, a fine primo tempo, l’Ungheria, impegnata agli ottavi di finale contro il Belgio, è sotto solamente di un goal lo deve soprattutto a lui. Kiraly è stato infatti protagonista, tra le altre cose, di due parate strepitose, certo non comuni. La prima al 35′ quando, su conclusione pericolosissima di De Bruyne, ha evitato il goal con uno scatto degno di un ventenne grazie al quale ha spedito palla sulla traversa. La seconda sette minuti dopo, su tentativo insidiosissimo e ravvicinato di Mertens. Ma anche al 15′ è stato molto abile, l’estremo difensore magiaro, di un altro buon intervento sull’attaccante del Napoli. Insomma, quarant’anni e non sentirli.
Che salvataggio di #Kiraly su questa punizione! UOMO RAGNO! #EURO2016 #ungheriabelgio #HUNBEL #hun #bel pic.twitter.com/7XcJ0jBqW3
— Paddy Power Italia (@PaddyPowerItaly) 26 giugno 2016