Che Italia! La squadra di Antonio Conte fa la voce grossa al cospetto di una squadra, la Spagna ricca di talento e considerata alla vigilia della competizione la favorita alla vittoria finale. Il capolavoro del ct azzurro è da ricordare, una partita studiata alla perfezione, dall’altra parte la presunzione di Del Bosque che credeva probabilmente di avere già in tasca la qualificazione ai quarti. L’uomo della partita è stato ancora una volta Emanuele Giaccherini, geniale la mossa di Antonio Conte che ha “obbligato” il calciatore ad un grande pressing sui difensori avversari, la Spagna ha avuto grandi difficoltà ad impostare il gioco.

Partita eccezionale anche dell’attaccante Graziano Pellè, l’attaccante azzurro ha fatto un lavoro sporco incredibile e ha concretizzato nel momento giusto, da lodare anche il sacrificio di Eder. Prova maiuscola anche di Daniele De Rossi, faro del centrocampo azzurro, fondamentale per il ct azzurro il recupero del romanista in vista del match di sabato contro la Germania. Continua ad essere un muro la difesa made in Juventus, decisivo Buffon, poche sbavature dal trio formato da Chiellini, Barzagli e Bonucci. L’Italia ha subito solo un gol in quattro partite, in una partita contro l’Irlanda dove le motivazioni erano bassissime e con una squadra ampiamente rimaneggiata per il turnover.

Adesso l’Italia si prepara per il match contro la Germania, probabilmente l’ultimo ostacolo prima del trionfo. La stessa Francia ha dimostrato di essere poca cosa, nonostante la spinta del pubblico gli azzurri partirebbero con i favori del pronostico, mai la squadra di Deschamps ha convinto nella competizione. Addirittura non ci sorprenderebbe se l’Islanda facesse l’impresa contro la Francia, quantomeno prevediamo una partita combattuta. L’altra parte del tabellone non spaventa gli azzurri, Portogallo, Polonia, Galles e Belgio non sono all’altezza dell’Italia sia dal punto di vista tecnico che dell’organizzazione. Ecco perchè quella contro la Germania sembra proprio una finale anticipata.
La Germania è forte ma non imbattibile. Sappiamo come batterli e gli azzurri rappresentano la bestia nera dei tedeschi. Indimenticabile la semifinale dei Mondiali del 2006, anche in quel caso l’Italia non godeva dei favori del pronostico, tutti ricordiamo il risultato finale. Grosso e Del Piero dopo i tempi supplementari hanno spalancato la porta verso il trionfo, poi il successo contro la Francia, la stessa situazione potrebbe accadere anche ad Euro2016. La Germania ha una squadra fortissima in ogni reparto ma l’Italia ha dimostrato di essere un grande gruppo. Ed attenzione nella squadra azzurra non manca la qualità, come commentato alla vigilia dell’Europeo, calciatori come Bonucci in pochi possono permetterselo…