Pjanic “il mercenario”: le assurde accuse dei tifosi della Roma

Pjanic trattato a pesci in faccia dai suoi ormai ex tifosi, ma il bosniaco sta semplicemente facendo il proprio mestiere
CalcioWeb

I tifosi della Roma non l’hanno presa bene. L’addio di Pjanic ha portato alla contestazione dei supporter giallorossi, il bosniaco è finito nel mirino per aver accettato la corte dei rivali della Juventus. C’è chi brucia la sua maglia, chi invece lo insulta prima sui social e poi anche personalmente. Pjanic è finito nella bufera e l’appellativo più frequente contro il calciatore bosniaco è stato “mercenario“.

Ed è proprio di questo sfogo dei tifosi che vogliamo parlare oggi. Qualcuno pensava forse che Pjanic fosse una bandiera della Roma, un calciatore che avrebbe concluso la propria carriera in giallorosso? Ma perché mai, il bosniaco è un calciatore normale, che sceglie le squadre in base a quanto più potrà vincere e guadagnare: né mercenario, né bandiera, ma un calciatore… normale. Eppure ha Roma dovrebbero aver ben chiaro cosa vuol dire essere una bandiera, lì hanno Totti, una delle ultime icone legate ad un solo club in carriera: Pjanic non è Totti, e non va condannato per questo. Insulti e gestacci contro una brava persona mai sopra le righe, che continua a fare il proprio lavoro. Sì perchè fa parte del lavoro del calciatore cambiare aria per andare a cercare nuove motivazioni, ed anche nuovi lauti contratti. Dunque i tifosi della Roma devono riuscire a scindere la figura del calciatore da quella della ‘bandiera’: i primi vanno e vengono, le bandiere sono per sempre!

Per non parlare poi delle critiche a Pallotta, il quale di fronte alla clausola rescissoria ed alla volontà del calciatore, poteva fare ben poco. Di Pjanic dunque ne arriveranno altri, con la massima fiducia nella società che sino ad ora sta lavorando bene sul mercato. “Morto un Pjanic se ne farà un altro”….