Dopo la fine dei campionati, l’attenzione è rivolta al calciomercato. Con l’arrivo della sessione estiva, la Guardia di Finanza inizia a muoversi per controllare i movimenti delle leghe minori. Soprattutto, per le società di Serie D. Negli ultimi anni, infatti, ci sono stati diversi casi sospetti di aspiranti allenatori che hanno ottenuto il ruolo da tecnico in un club grazie a sponsorizzazioni per il mercato. In alcune occasioni, le società avrebbero scelto l’allenatore in base alla dote per fare la campagna acquisti.
Come riporta tuttocampo.it, la Finanza è molto vigile su queste pratiche e sta effettuando tantissimi controlli ai club di Serie D dopo le denuncia passate di Marco Resca e Salvatore Soviero. L’ex portiere aveva denunciato, in un’intervista al Foglio: “Per sedersi in panchina servono contanti e contratti. Per allenare mi hanno chiesto uno sponsor da 50.000 euro.Se avessi dovuto portare i soldi avrei fatto il presidente non l’allenatore”. Sempre al Foglio, Marco Resca aveva dichiarato: “Ero arrivato anche nei professionisti, allenando i Giovanissimi nazionali del Pavia. A me, comunque, non hanno mai chiesto di portare uno sponsor per allenare, ma sono a conoscenza di tanti casi simili. Così, persone che prima erano dei genitori che guardavano le partite dalle tribune, te li ritrovavi in panchina in squadre e in categorie importanti come la Promozione e l’Eccellenza, per non parlare di quelli che portano con sé i giocatori. In un caso addirittura nove. E quando la società ha esonerato l’allenatore si è poi ritrovata senza squadra”.