Il presidente del Pisa, Fabio Petroni, in merito alla festa in programma questa ha diramato un duro comunicato:
“Ritengo necessario denunciare con la mia assenza il clima di linciaggio venutosi a creare nei confronti del Presidente di Lega Pro, Dr. Gabriele Gravina e del sottoscritto, alimentato dagli atteggiamenti squadristici di un incolto squilibrato e dalle interessate strumentalizzazioni di uno squalificato mestierante. Mi scuso con tutti i tifosi del Pisa che hanno in queste ore espresso con educazione la loro opinione, con i ragazzi della squadra che hanno lealmente e meritatamente conquistato la promozione in serie B. Entrambi avrebbero meritato una degna festa di promozione che si è invece trasformata, come è facilmente documentabile dai social network e certificato dal TG3 Toscana, in “un evento a rischio”. Mi auguro che l’assenza del Presidente di Lega Pro dalla premiazione di oggi sia elemento di riflessione per tutte le persone responsabili che amano davvero il calcio e Pisa. È vergognoso che, nonostante l’impegno efficace e responsabile del Ministero dell’Interno, delle istituzioni calcistiche e di alcuni di noi che si sono esposti personalmente per garantire che anche il più complesso appuntamento, quello di Foggia, si svolgesse senza drammatiche conseguenze, degli irresponsabili ricoprano ruoli rilevanti e visibili nel mondo del calcio e non perdano occasione, in campo come fuori campo, per ostentare la più assoluta inciviltà e, con il loro pessimo esempio, porre in essere una vera e propria istigazione alla violenza”.