Clamoroso Ferrero: “possibilità finite per Cassano!”, poi rifila una frecciata a Zenga

Ferrero-Cassano, la situazione - Il presidente della Sampdoria ha praticamente chiuso la porta in faccia a Cassano: "credo che non farà più parte del progetto"
CalcioWeb

Ferrero-Cassano, la situazione – Nel giorno dell’ufficialità di Giampaolo come nuovo tecnico della Sampdoria, il presidente dei blucerchiati, Massimo Ferrero, ha parlato ai microfoni di ‘Rai Sport’ toccando diversi argomenti a cominciare proprio dalla scelta dell’ex tecnico dell’Empoli:

“Mi ha impressionato, mi ha detto che farà giocare bene la squadra e a me piace il calcio, non il pallone. Quindi gli ho detto che la Sampdoria era sua. Con Giampaolo andremo sicuramente nella parte sinistra della classifica. Credo che faremo un ottimo campionato, abbiamo una bella squadra. Vi ricordo che il grande Sarri andava a scuola da Giampaolo, a vedere come giocava. Io Sarri l’ho incontrato a Firenze a casa mia e mi ero innamorato ma me l’avevano sconsigliato e c’ho rinunciato a malincuore“.

Ferrero parla poi di Montella e rifila una bordata a Zenga: “A Vincenzo voglio molto bene, ho fatto di tutto per portarlo alla Samp. E’ stata una sua scelta spontanea. La Sampdoria a lui sta stretta. La Sampdoria ha una tifoseria meravigliosa, è una squadra storica da cui sono partiti tanti campioni. Lui ha avuto la possibilità di andare al Milan, dice che tifava Milan da bambino, in bocca al lupo a lui.” Su Zenga: “Mi sono fidato dei miei collaboratori, hanno fatto tutto loro. Ora è in tv e mi sembra che quello sia il lavoro suo. Alla Rai dico di fargli un bel contratto”.

Il patron blucerchiato chiude poi le porte a Cassano: Cassano è un grande talento ma credo che non farà più parte del nostro progetto. Io gli ho dato una possibilità è andata come è andata. Ora la possibilità è finita.”.

Infine sul mercato dichiara: “Castan e Paredes sono possibili. Balotelli? E’ un grande giocatore, un grande talento. Balotelli è nemico di Balotelli, come Cassano. Sono grandi giocatori rimasti agli anni ’60, a Sapore di Mare. Potrebbe ripartire da squadre passionali come la Sampdoria ma ormai sono un po’ confusi. C’ho provato a dirgli vieni da noi, è un grande talento. Soriano? Va dove lo porta il cuore. Soriano stava andando all’Inter a gennaio, è bravo, è un bravo ragazzo e calciatore. Ci sono dei momenti in cui uno deve volare, è giusto che faccia la sua strada”.