Ferrari, così non va. Altro giro, altra delusione per la Rossa che nel gran premio di F1 in Austria ha continuato a deludere. Un podio conquistato da Kimi Raikkonen grazie alla disavventure degli avversari, addirittura Verstappen è stato più competitivo. E non è la prima volta. Il tempo delle scuse è finito, il tempo di “stiamo lavorando”, “dobbiamo crescere” anche. La Ferrari ogni anno spera di ridurre in gap con le avversarie ma alla fine c’è sempre qualcuno più veloce. I rimpianti per questa stagione sono tantissimi, la Mercedes non sembra imbattibile ed in più i problemi “interni” stanno creando diversi problemi tra Hamilton e Rosberg.

I due piloti Mercedes hanno perso tanti punti ingenuamente, gli ultimi nel gran premio d’Austria. E la Ferrari? Perde l’ennesima occassione. E’ vero che Vettel è ancora stato sfortunato ma Raikkonen è sembrato ancora una volta poco competitivo. Eppure la strategia lo poteva favorire. La Ferrari non ha vinto ancora una gara, si tratta di una delle partenze peggiori della storia. Eppure si continuano a cercare giustificazioni. Si parla di sfortuna. Ma quale sfortuna. La verità è che il progetto è fallito, la verità è che la Ferrari non riesce più ad essere quella di una volta. Quella che dominava, quella che faceva innamorare i tifosi…