Niente Lazio a causa del suo passato da romanista e tifoso giallorosso. Si tratta di dichiarazioni uscite dal calderone web nel giorno di Ferragosto. Un giorno caldo come l’umore di Alessio Cerci dopo aver letto l’intervista mai effettuata e dunque motivo di immediata rabbia. Che è esplosa via social: “Che dichiarazioni avrei rilasciato io? Sono mesi che non rilascio interviste, voglio essere lasciato in pace, chiedo solo rispetto per poter lavorare – ha scritto Cerci su Instagram -. Mi trovo da due giorni al mare con mia moglie e i miei amici, domani rientrerò a Madrid dove sto svolgendo la preparazione per poter tornare in campo il prima possibile”.
Cerci è tornato all’Atletico Madrid dopo il prestito a Milan e Genoa ed ora valuta il suo futuro. Ma visti gli acquisti dei Colchoneros, difficilmente tornerà agli ordini di Simeone: “Prenderò immediatamente provvedimenti perché chiunque abbia cercato di infangarmi ancora è giusto che paghi”. La possibilità Lazio è concreta, sopratutto dopo l’addio di Candreva: i biancocelesti vorrebbero portare il giocatore in Italia a titolo temporaneo ma con diritto di riscatto agevole, così da poter contare stabilmente sull’ex Torino dalle prossime stagioni.
Alla Lazio Cerci potrebbe ricomporre la grande coppia formata ai tempi del Torino di Ventura: i capitolini hanno acquistato Ciro Immobile un paio di settimane fa. In questo modo si andrebbe a formare un attacco di tutto rispetto con Felipe Anderson e Keita. Quest’ultimo però non è sicuro di rimanere e da qui spunta l’idea dell’esterno Colchonero. Classe 1987, Cerci ha disputato l’ultima stagione a metà tra Milan e Genoa: deludente in maglia rossonera, con i liguri di Gasperini è riuscito a trovare la via del goal in quattro occasioni. Ora per lui potrebbe prospettarsi una nuova avventura in Serie A.
