Paulo Sousa torna per la seconda volta in due anni da ex a Torino, dove con la maglia della Juventus ha vissuto stagioni memorabili a metà degli anni Novanta. Ma ora il suo pensiero va solo alla Fiorentina, che cercherà di fare lo sgambetto ai campioni d’Italia nell’esordio più complicato che si possa immaginare. “Affrontare la Juventus alla prima giornata è un’incognita? Così è andato il sorteggio – dice il tecnico portoghese nella consueta conferenza stampa della vigilia -. Affrontiamo una squadra che negli ultimi anni ha dominato e una società che si migliora continuamente e che quest’anno vuole vincere anche in Europa. Ma anche noi vogliamo essere uno dei protagonisti”.
Vietato fissare traguardi, per ora: “Dove potremo arrivare? Aspetto la fine del mercato per valutare assieme alla società i nostri obiettivi. Ma come ho già detto vogliamo essere protagonisti. A Firenze c’è entusiasmo, ieri erano in tanti all’allenamento, ma anche perché è la settimana che precede la sfida alla Juventus. La passione di questa piazza è unica”.
Più forte la Juventus di Paulo Sousa o questa?: “I bianconeri hanno singoli di grande qualità e con un gioco più ricco dal punto di vista offensivo. La cultura che trasmette questa società ai giocatori è quella di gestire i momenti di difficoltà: penso al ritorno contro di noi, nello scorso campionato, quando li abbiamo messi in grande difficoltà. Rispetto ad allora dobbiamo essere più precisi sotto porta”.
Resiste il dubbio Borja Valero, dubbio fisico e di mercato: “Il mercato non deve essere una mia preoccupazione: la mia preoccupazione è quella di lavorare sui giocatori che ho a disposizione. Quanto alla partita, oggi si è allenato nella sua totalità, quindi vediamo. Ha possibilità di giocare”. Infine Sousa considera più pronto Milic rispetto a Tello, perché “ha già qualche partita nelle gambe”, accoglie De Maio e parla (o meglio: non parla) del mercato: “Io penso solo ad allenare quelli che ho, non sono più felice o meno felice. Questo è un gruppo fantastico che mi spinge a migliorare sempre e a dare tutto di me. Andremo a caccia del miglior risultato possibile, come sempre”.