“Sono qui per vincere tutte le partite, vedremo poi a fine stagione”, era esattamente quello che volevano sentire i tifosi nerazzurri. Il neo tecnico dell’Inter, Frank De Boer, nella conferenza stampa della vigilia ha caricato l’ambiente: “Daremo il massimo per vincere, poi vedremo cosa succedera’ durante la stagione, se saremo capaci di lottare per il primo posto o per il secondo o terzo. Io voglio lottare per lo scudetto, ma poi bisogna essere realisti e avere anche un po’ di fortuna. Quello che e’ certo e’ che io sono qui per vincere e vedremo se succedera’ subito o al secondo anno”. C’e’ voglia di tornare in campo, di dimostrare che qualcosa e’ cambiato: “Siamo entusiasti di iniziare – ha detto – ho avuto l’opportunita’ di prendere informazioni dalla squadra. Sono molto fiducioso per questo inizio e ho molta voglia di cominciare”. La squadra e’ in buone condizioni anche se il tecnico avra’ bisogno ancora di tempo per lavorare con i suoi ragazzi e studiare gli ingranaggi: “Non sono preoccupato di nulla in particolare – ha spiegato – Ho avuto poco tempo per curare l’aspetto fisico e tattico, domani vedremo quelli che sono i risultati. Credo che tutta la squadra abbia molta voglia di crescere e imparare le mie idee”. La parola chiave della conferenza della vigilia della prima di campionato e’ ottimismo: “Non vedo l’ora di giocare questa partita – ha detto il tecnico -. Voglio che la mia squadra giochi col cuore, abbiamo giocatori importanti e se riusciamo a giocare di squadra, possiamo fare qualcosa di importante. E’ sempre quello che ho chiesto alle mie squadre, vogliamo dominare le partite il piu’ possibile, sempre con rispetto per gli avversari”.
“I giocatori – ha proseguito l’olandese – hanno dimostrato voglia di seguire cosa chiedo. Ho spiegato quello che voglio e vedo che loro credono in quello che chiedo durante l’allenamento. Non c’e’ niente di negativo che vorrei cambiare nella mia squadra”. Di certo per puntare in alto sono necessari dei rinforzi: “Abbiamo bisogno di una squadra completa – ha appunto sottolineato – Forse a centrocampo abbiamo bisogno di altri giocatori, per questo valuteremo con attenzione la squadra e quello che succede sul mercato. E’ anche vero che Joao Mario e Sissoko sono giocatori interessanti che potrebbero completarci. A che punto e’ la trattativa per Joao Mario e Brozovic? Bisogna aspettare cosa succede. Sono entrambi grandi giocatori e sarebbe bello poterli avere nella stessa squadra. Io pero’ ora devo concentrarmi sul Chievo, non e’ il mio ruolo gestire altre cose”. Impossibile che De Boer non abbia preoccupazioni…”Per poter dominare le partite bisogna essere pronti fisicamente – ha dichiarato – Dominare non significa dominare nella meta’ campo avversaria, ma anche essere capaci di far giocare gli avversari dove e’ meglio per noi. Anche questo e’ un aspetto importante per dominare le partite. Se c’e’ un modello olandese a cui mi ispiro? La scuola olandese di calcio e’ stata fantastica nella storia di questo sport. Io non voglio solo focalizzarmi su questo, voglio guardare anche alla scuola inglese e tedesca e sono aperto a ogni innovazione, prenderla e inserirla nel mio dna. Bisogna giocare per il pubblico e in maniera divertente ma alla fine quello che conta di piu’ e’ il risultato”. Infine ha ammesso di essersi confrontato con Winter: “E’ un grande amico, ho parlato anche con Seedorf, mi hanno raccontato la loro esperienza. Ma la realta’ e’ che io deve fare la mia esperienza personale, non devo perdere la mia identita'”. (ITALPRESS).
