La vita di Diego Armando Maradona si è sempre divisa tra le sue imprese sul terreno di gioco e i suoi guai nella vita privata. Dalle sue ‘cattive’ amicizie sin dai tempi di Napoli fino alla dipendenza dalla droga che un po’ di anni fa lo stava portando alla morte. Ma ora il fuoriclasse argentino sembra trascorrere un periodo molto più sereno e stabile, forse anche imparando dai gravi errori del passato. Da quando ha ripreso in mano la sua vita e la sua salute, Diego si è anche rituffato nel mondo del calcio da allenatore, tra le altre, della Nazionale argentina nel Mondiale del 2010. Ma il verificarsi di qualche episodio particolare fa comunque parte della sua natura e ci permette di chiamarlo in causa ogni tanto.
L’ultimo della serie si è svolto proprio nella sua amata Argentina. Stando a quanto riportato dal ‘Clarin’, il ‘Pibe de Oro’ era pronto a volare verso Dubai insieme alla fidanzata Rocio Oliva, quando è stato fermato e denunciato a causa di un passaporto rubato trovato in suo possesso. L’ex calciatore lo ha presentato ma, ovviamente, non è stato accettato dalla Polizia di frontiera, che ha bloccato la salita di Diego sull’aereo che da Buenos Aires avrebbe dovuto portarlo negli Emirati Arabi. “Questa denuncia per furto è una sciocchezza – ha detto Maradona a ‘Diario Popular’ -. Il mio avvocato avrà il compito di indagare su questa menzogna orchestrata da qualche politico”. Ma lo scenario del complotto ai suoi danni è stato escluso da suo Avvocato, ritenendo però “molto strano” quanto accaduto al proprio assistito.
