Il Pescara prova a fare la spesa in casa granata. E il Torino ascolta le proposte con interesse. La priorità di Urbano Cairo è quella di far partire Cesare Bovo, per il quale i contatti sono stati avviati da diverso tempo. Per Oddo l’esperto difensore è un’alternativa ai possibili nuovi arrivi, ma sarebbe comunque un ottimo elemento anche in un’ottica di equilibri di spogliatoio. La valutazione del cartellino rasenta lo zero ma il problema è l’ingaggio, troppo alto rispetto alle disponibilità del Pescara. Per questo Sebastiani ha iniziato a interloquire con l’agente dell’ex Genoa per arrivare a un’intesa.
L’accordo non c’è ancora ma si lavora per trovarlo. Anche perché il Torino ha in mente un’operazione a ‘pacchetto’ con il club abruzzese. Piace infatti pure Gaston Silva, che del Torino

non sarà un titolare nella prossima stagione. Le parole pronunciate ieri da Mihajlovic suonano quasi come una bocciatura per l’uruguaiano, che era atteso al grande salto di qualità dopo due stagioni in chiaroscuso: “Mi servono un terzino sinistro e un difensore centrale mancino rapido”. Si tratta di due ruoli che in linea teorica sarebbero coperti proprio dal nazionale uruguaiano.
L’idea del Toro è di riuscire a chiudere già entro Ferragosto con il Pescara per tutti e due i giocatori. Il primo a titolo definitivo e il secondo in prestito, per capire davvero quale sia il reale valore di Silva in Serie A. La trattativa con gli abruzzesi è abbastanza serrata e tutti gli incastri dovranno andare a buon fine. E per il Torino la mini rivoluzione agostana nel reparto difensivo avrà inizio: proprio come voleva Mihajlovic.