“Se arriverà una buona proposta, che accontenta sia lui che il club, bene. Per la Juventus prenderlo adesso rispetto all’anno prossimo vorrebbe dire anticipare i tempi (allo Zenit gli scade il contratto nel 2017, ndr) e avere subito uno che è già pronto a giocare. Chissà, magari potremmo anche convincerlo a continuare con noi, è un calciatore la cui presenza è essenziale nelle squadre in cui milita”. Il tecnico dello Zenit Mircea Lucescu dice la sua alla Gazzetta dello Sport sulla vicenda di mercato tra Witsel e la Juventus.
Lucescu fa anche il punto sulla sua nuova squadra: “Ho trovato una squadra che difendeva bene ma perdeva 25 palloni a partita, era Hulk dipendente e basava tutto sui tre davanti. Ora ho detto chiaramente ai ragazzi che i risultati dovranno arrivare attraverso il controllo del gioco, il dinamismo e la partecipazione di tutti alla manovra, proprio come nel mio Shakhtar. Non c’è più Hulk che dribbla, difende palla con il corpo e ti libera al tiro: ci serve tempo, sto trasformando lo Zenit in un’altra squadra. Ecco perché mi auguro che per Witsel, e anche per Lombaerts che è nella stessa situazione, tutto si risolva presto”.
Il tecnico del club russo parla anche degli altri movimenti di mercato in casa Zenit: “Nessuno avrebbe accettato senza Hulk, io sì. Ho l’appoggio della squadra, fatta di ragazzi molto disciplinati, e qualcosa dal mercato arriverà. Intanto dal Gremio ho preso Giuliano, uno che ha girato tutte le nazionali brasiliane e che conoscevo dai tempi del Dnipro. Quando l’ho chiamato mi ha detto: Mister, se c’è lei vengo di corsa”.