Il nuovo Torino di Mihajlovic è pronto a stupire: ma ancora manca qualcosa…

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Volti nuovi e un taglio netto col passato. Dopo cinque anni con Giampiero Ventura, volato alla guida della Nazionale, il Torino riparte da Sinisa Mihajlovic e da rinnovate ambizioni. Mancano ancora due-tre pedine per stessa ammissione del tecnico serbo, voglioso di rivincita dopo la delusione al Milan, e c’e’ da valutare la probabile cessione di Bruno Peres: per il resto, Urbano Cairo ha creato una squadra che, confermati i giovani pilastri, ha le potenzialita’ per vivere una stagione da protagonista. C’e’ l’Europa sullo sfondo come obiettivo da centrare: un obiettivo difficile, ma non impossibile se si guarda per esempio il reparto d’attacco. Nell’ipotetico tridente titolare, c’e’ ovviamente Belotti che ha chiuso in gran crescendo la passata stagione, fermandosi a 12 gol (con quattro rigori). E’ andato via Immobile, ma ai fianchi del Gallo Cairo ha preso dalla Roma due talenti come Ljajic e Iago Falque: entrambi reduci da stagioni in chiaroscuro, ma in grado indubbiamente di accendere gli entusiasmi dell’Olimpico granata. Alle loro spalle confermati Maxi Lopez e il venezuelano Martinez, preso Boye dal River: Mihajlovic starebbe sondando anche l’ipotesi Abel Hernandez, ex Palermo ora all’Hull City. Sono altre pero’ le priorita’ per il serbo. Tra i pali, per esempio, non sembra convinto di Padelli e Gomis e non e’ escluso che entrambi lascino: il sogno e’ Perin. In difesa c’e’ da sciogliere il nodo Maksimovic, che continua a piacere al Napoli: dovesse restare, fara’ coppia con Ajeti, albanese prelevato dal Frosinone e destinato a sostituire Glik, che ha chiuso l’avventura granata passando al Monaco.

Foto LaPresse - Massimo Paolone
Foto LaPresse – Massimo Paolone

Gaston Silva e Bovo le alternative, manca un altro centrale pero’. Sulle fasce, detto di Bruno Peres, c’e’ Zappacosta da una parte, Molinaro e Avelar (in fase di recupero dall’infortunio) dall’altra. Ed e’ stato riscattato Barreca dal Cagliari. Gli obiettivi sono De Silvestri e Tomovic. A centrocampo Acquah, Baselli e Benassi sono collaudati. Pero’ Cairo vuole regalare un regista al suo nuovo allenatore e allora l’obiettivo numero uno resta Valdifiori del Napoli. Tachtsidis e’ di nuovo granata, in mezzo ci sono anche Aramu e le due scommesse tutte da scoprire che rispondono ai nomi di Lukic e Gustafson. Il Torino c’e’ ed e’ pronto regalare nuove emozioni. (ITALPRESS).