Caos Pisa, da Petroni arrivano rassicurazioni su stadio e stipendi: sarà la volta buona?

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Chissà se sarà davvero il momento buono per risolvere una volta per tutte il caos societario riguardante il Pisa, che ci ha accompagnato per tutta l’estate. A quanto pare dalla società arrivano degli spiragli di luce sia per quanto riguarda la vicenda dello stadio ‘Arena Garibaldi’, sia per la questione degli stipendi arretrati a calciatori e staff tecnico. Parola dell’amministratore unico del Pisa Lorenzo Giorgio Petroni che, intervistato da ‘Il Tirreno’, ha fatto il punto della situazione: “Firmeremo la convenzione con il Comune non appena verranno approntate le modifiche necessarie per renderla compatibile con gli investimenti e gli obiettivi che la nostra società si propone riguardo lo stadio. Sono certo che l’aver avviato i lavori dell’Arena consentiranno di raggiungere rapidamente la firma”.

“Per quanto riguarda la squadra – ha continuato Petroni – vanno rivisitati i contratti perché è necessario rientrare nel budget richiesto dalla Lega. Questa è un’esigenza non solo economica, ma anche di credibilità. Anche questo argomento è stato posto all’attenzione del presidente Abodi e domenica ho avuto anche la disponibilità di Gattuso ad aiutare questo processo che sarà accompagnato dalla regolarizzazione dei pagamenti di dipendenti e collaboratori. Lazzari e Mudingayi? Il rispetto del budget e dei pagamenti – ha concluso l’amministratore unico del Pisa – è da conseguire con cessioni e rescissioni, ma anche con una complessiva rivisitazione di tutti i contratti. Prima si fa e prima vi è capienza per i nuovi ingressi. Ho chiesto ad Anellucci di aiutarmi nell’analisi dei contratti, è stata una mia scelta che non impongo a nessuno e allo stesso modo nessuno può imporre da chi farmi dare un consiglio su questi tecnicismi. Detto questo sono convinto che Lucchesi abbia tutte le capacità e gli elementi per poter provvedere a riportare la situazione nei limiti del budget senza necessità di alcuna sovrapposizione”.