Guardiola non le manda a dire a Tourè: “Non gioca finché l’agente non si scusa”

CalcioWeb

In questo primo scorcio di stagione il Manchester City targato Guardiola sta facendo molto bene. Unica nota stonata è l’assenza di Yaya Tourè, praticamente sparito dai radar. Molto strano per uno che, sino a pochi mesi fa, era considerato il leader totale dei ‘citizens’. Interpellato al riguardo, il tecnico degli inglesi non ha usato mezze misure per spiegare come stanno le cose: “La situazione è molto semplice, finché l’agente di Tourè non si scuserà per le cose dette, Yaya non vedrà il campo da gioco. Mi vengono i brividi ad immaginare se il mio procuratore, ai tempi in cui giocavo nel Barcellona, avesse usato determinate parole nei confronti di Cruyff“. Il riferimento è al commento fatto da Dimitri Seluk, agente di Tourè, nel commentare l’esclusione del proprio assistito dalla lista Champions, a proposito della quale ha usato il termine umiliazione. Seluk, dal suo canto, di chiedere scusa non ha alcuna intenzione ed anzi, intervistato da ‘Sky Sport Uk’, rincarato la dose: “Io dico quel che mi pare, Guardiola ha vinto qualche partita e si crede il re di Manchester. Chiedergli scusa? Solo se lui farà altrettanto con Manuel Pellegrini. Nel caso specifico, Seluk si riferisce all’annuncio fatto dal tecnico catalano, quando la stagione passata era ancora in pieno svolgimento, in merito al suo prossimo trasferimento al Manchester City, in quel momento guidato dal tecnico cileno.