Inchiesta Telegraph, il Leeds difende Cellino: “Montato un non caso”

CalcioWeb

Sta facendo un gran rumore l’inchiesta svolta dal ‘Telegraph’ che ha messo in evidenza un giro d’affari poco pulito nel calcio inglese. In sintesi, giornalisti si sono finti business men alla ricerca di informazioni per poter lucrare su delle operazioni di mercato e, nello specifico, riguardo ai cartellini di proprietà di terzi soggetti, con tanto di tangenti a corredo. La situazione ha già portato alla cacciata di Sam Allardyce dal ruolo di Ct dell’Inghilterra, che ricopriva da appena un mese. Nel ciclone è finito anche Massimo Cellino, anche lui accusato di aver dato consigli su come aggirare le normative che regolamentano il calciomercato. Il Leeds United, club di cui Cellino è proprietario, ha emesso però un comunicato in cui si evidenzia la non colpevolezza dell’ex patron del Cagliari: “Si sta montando un non caso. Cellino ha solo spiegato in maniera concisa ma comunque accurata, il modo in cui bisogna operare entro i limiti stabiliti dalla legge. Non saranno rilasciati ulteriori commenti“.

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