Psg, Emery è già nella bufera: il tecnico contestatissimo!

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“Faccio l’allenatore e so bene che quando si vince le recensioni sono positive e quando si perde negative. E’ sempre stato cosi’ ma qui sappiamo fare autocritica e siamo concentrati sul nostro lavoro, fatto di pazienza e rigore”. Domani comincia la sua avventura in Champions League alla guida del Paris Saint Germain e Unai Emery cerca di non dare troppo peso alle critiche piovute sulla squadra dopo la sconfitta col Monaco e il pari col Saint Etienne nelle ultime due gare di Ligue 1. “L’esigenza di vincere mi appartiene sin da quando ho cominciato a fare questo lavoro, dodici anni fa. La squadra conosce la via per migliorare e vincere, ho osservato i giocatori e tutti mi guardano come hanno fatto il primo giorno, e’ tutta una questione di duro lavoro, essere determinati e ottimismo”. Domani al Parco dei Principi c’e’ l’Arsenal ed Emery si aspetta “una partita dura, con un contesto diverso rispetto all’ultima di campionato perche’ l’Arsenal e’ una squadra diversa e un suo stile di gioco. Wenger? Ho 44 anni e mi considero ancora un allenatore giovane. Quando ho deciso di venire a Parigi, l’ho fatto con l’idea di crescere. Ammiro il lavoro di Arsene e la sua capacita’ di stare cosi’ a lungo all’Arsenal, non e’ una cosa comune ma tutti vorremmo avere la possibilita’ di fare lo stesso”. Infine sulla formazione aggiunge: “Vedremo come sta Thiago Silva dopo la rifinitura, c’e’ la possibilita’ che sia dei nostri”. (ITALPRESS).