Riforma Champions League – La nuova riforma in Champions League ha creato già molte polemiche. Secondo quanto riporta Calcio e Finanza le modifiche a partire dal 2018/2019 sono infatti finite nel mirino dell’EPFL, l’associazione europa che riunisce le Leghe delle varie nazioni.
Ecco il comunicato: “L’EPFL ritiene che il processo di scelta condotto dall’Uefa per la riforma della Champions sia stato inaccettabile. Un cambiamento di così grande portata è stato annunciato senza il supporto e il consenso di chi organizza le Leghe nazionali in Europa. La riforma avrà un effetto devastante sui campionati nazionali e porterà a un allargamento del gap, sportivo e finanziario, tra i principali club d’Europa e tutti gli altri, a scapito della competitività”.
“Come risultato della decisione dell’Uefa, l’EPFL ritiene che l’Uefa abbia rotto il Memorandum of Understanding (MoU) tra le due organizzazioni. Questa rottura darà alle Leghe Europee la totale libertà di programmare le loro partite come meglio credono, anche ngli stessi giorni e negli stessi orari d’inizio delle competizioni per club organizzate dall’Uefa. Infine l’EPFL chiede al nuovo presidente dell’Uefa, che sarà eletto la prossima settimana, di riconsiderare la riforma delle competizioni Uefa”.