Atletica, morta la figlia del velocista Tyson Gay: uccisa in una sparatoria!

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Una storia incredibile sta sconvolgendo in queste ore il mondo dell’atletica. Trinity Gay, figlia del velocista statunitense Tyson, è stata uccisa mentre era in un fast food di Lexington, Kentucky. Come riportato dal sito de ‘La Gazzetta dello Sport’, il tragico evento si è svolto alle 4 di notte, le dieci di stamattina in Italia. La triste scena si svolge nel parcheggio di un ristorante fast-food, il Cook Out. Uno delle decine di migliaia sparsi negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da testimoni, per causa da accertare, c’è una sparatoria tra i passeggeri di due macchine, una Dodge Charger grigia e un’auto sportiva scura con i finestrini oscurati. C’è una giovane ferita, colpita al collo: viene trasportata da un mezzo privato in un primo ospedale, poi in un secondo, l’UK Hospital, l’University of Kentucky Medical Center. E’ qui che un ufficiale della Fayette County la dichiara morta. Ha 15 anni. È Trinity Gay. E’ figlia di Tyson, uno dei migliori sprinter al mondo dell’ultimo decennio, triplice campione del mondo a Osaka 2007 tra 100, 200 e 4×100, in agosto frazionista della staffetta veloce a stelle e strisce in gara all’Olimpiade di Rio.

la presse
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Sui 100, personale di 9″69, solo Usain Bolt vanta un tempo migliore: “Non ce l’ha fatta – commenta senza avere parole, mentre sta per salire su un aereo che dalla Florida, dove fa base, lo condurrà a Lexington – sono così confuso. La scorsa settimana, approfittando del break scolastico, eravamo stati insieme, è una cosa pazzesca. Non ho idea di cosa sia successo”. Trinity, seguendo le orme del padre, era una promettente velocista: in maggio era stata quarta nei 100 e quinta nei 200 ai campionati del Kentucky per atleta della sua età. Due passeggeri della Dodge Charger sono stati fermati e sono sotto inchiesta. La polizia sta ancora cercando di localizzare quelli dell’altro veicolo coinvolto. Insomma, un caso del destino che ha beffato la giovane figlia di Tyson Gay.