De Rossi a tutto campo: dall’esultanza alle scelte di Pjanic e Higuain. E sul futuro…

De Rossi al termine della sfida dalla Roma contro l'Inter si è presentato in mix zone toccando diversi argomenti, tra cui il suo futuro
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Intervistato dai giornalisti presenti in mix zone al termine della sfida vinta dalla Roma contro l’Inter, Daniele De Rossi ha inizialmente spiegato la sua esultanza escludendo il fatto di aver insultato i tifosi: “Sinceramente, non so a cosa faccia riferimento. Quando segna un ragazzo, un compagno che ha passato dei momenti difficili sono sempre molto contento. Il mio modo di festeggiare è questo, molto colorato, diciamo focoso. Non ho insultato nessuno, ho semplicemente gioito insieme ai miei compagni”.

Parlando poi delle scelte fatte in estate da Pjanic e Higuain, il centrocampista giallorosso spiega: “Mi avete già fatto questa domanda nelle scorse settimane. Pjanic e Higuain sono Pjanic e Higuain, De Rossi e Totti sono De Rossi e Totti. Noi possiamo essere le persone giuste per giudicare, come le peggiori. La mia storia è questa, magari se fossi nato a 100 km da Roma avrei vestito altre maglie. Chi può saperlo. Miralem anni fa andò via da Lione per venire qui, il calcio è questo. Io e Totti siamo unici sotto questo punto di vista, ma non vedo nulla di negativo nella loro scelta. Pjanic è stato un compagno di squadra serio, un professionista vero. Lo ringrazio per gli anni passati insieme”.

Sul futuro: “Anche questa domanda mi è già stata posta di recente, ne parlai anche ad agosto. Credo sia inutile parlarne ora, non perché sia spaventato del fatto di poter chiudere qui oppure altrove, ma semplicemente perché ora non serve discuterne. Ora godiamoci questa vittoria e una classifica positiva”.