E’ la Juventus ad aggiudicarsi il ‘lunch match’ della 7^ giornata di Serie A: finisce 0-3 ad Empoli, goal di Dybala ed Higuain, autore di una doppietta. Tra le fila dei padroni di casa, nonostante le reti subite, è stato ottimo protagonista Skorupski ma una nota di merito va spesa anche per Croce, mai domo in mezzo al campo. Il migliore in campo dei bianconeri è stato invece Higuain, applausi anche ad un Hernanes che sembra si stia ritrovando.
Empoli (4-3-1-2)
Skorupski 7: si supera in varie occasioni ed è sempre molto attento e reattivo nelle sue parate
Zambelli 5: gioca bene per un’ora, poi la combina grossa in occasione del secondo goal di Higuain
Bellusci 5,5: come sempre la mette sul piano fisico ma conclude poco, dovrebbe imparare a stare più calmo
Cosic 5,5: crolla anche lui sotto i colpi dell’attacco bianconero, sin lì aveva retto bene
Pasqual 5: parte bene, arginando puntualmente Cuadrado ma dura poco, il colombiano lo manda ai matti
Croce 6: eclettico e dinamico, quasi instancabile, sempre al centro del gioco, fa molto anche in fase di rottura
Josè Mauri 6: partita dai due volti, primo tempo di grande costruzione, nella ripresa sparisce dai radar
Tello 6: carica agonistica notevole, qualche buon tocco ma poi subisce la superiorità del centrocampo avversario
(dal 67′) Mchelidze 5: entra in un momento a lui certo poco congeniale, dovrebbe aggiungere peso all’attacco ma non lascia il segno
Krunic 5: dovrebbe fungere da collante tra centrocampo e attacco ma a volte sparisce dal match, convince poco
(dal 73′) Dioussè 6: venti minuti in cabina di regia, tocca qualche pallone ma ormai la partita è andata
Maccarone 5,5: compito ingrato il suo, deve lottare contro la muraglia bianconera e i risultati non possono che essere modesti
(dal 60′) Marilungo 5: poco fortunato, entra lui e la Juventus prende il largo, fa quel che può, non molto
Pucciarelli 5: punge davvero poco, a tratti addirittura inconsistente, deludente
Juventus (3-5-2)
Buffon 6: gli arriva poco e niente, mezzogiorno assai tranquillo
Barzagli 6,5: incredibile la sua capacità di rimediare, a qualche limite fisico sopraggiunto, con una saggezza che ha pochi eguali nel calcio
Bonucci 6,5: un paio di belle aperture, padrone della retroguardia che gestisce senza patema alcuno
Chiellini 6: pratico e concreto come nel pieno del suo stile, bada al sodo e tanto basta
Cuadrado 7: costante spina nel fianco, dopo un breve periodo di assestamento diventa padrone incontrastato della fascia destra
Khedira 5,5: irriconoscibile, divora una comoda occasione ed hai ritmi troppo compassati per poter essere veri, una fiammata e nulla più, esce infuriato
(dal 61′) Lemina 6: si cala subito nel clima partita ma, quando capita davanti alla porta avversaria, dovrebbe dotarsi di più altruismo
Hernanes 6,5: in netta crescita il brasiliano, abile nel dettare i tempi dalla cabina di regia, reattivo e a tratti grintoso
Pjanic 6,5: ricama calcio e si rende protagonista di giocate che sono delizia per gli occhi, peccato che i compagni non rendano ad esse giustizia
(dall’82’) Sturaro s.v.
Alex Sandro 6,5: per larga parte dell’incontro sembra non riuscire ad incidere, poi inverte la rotta e piazza un bell’assist
Higuain 7,5: la difesa avversaria gli costruisce attorno una sorta di gabbia, lui non si avvilisce e partecipa attivamente alla manovra, prima di firmare, in cinque minuti, una doppietta devastante
Dybala 7: sempre nel vivo del gioco, nella ripresa sale di tono e si sblocca in Serie A, fondamentale
(dal 73′) Pjaca 6,5: venti minuti ad alto tasso tecnico, avrebbe potuto segnare senza l’egoismo di Lemina, farà divertire i tifosi bianconeri