Calciomercato.com ha intervistato l’ex team manager della Fiorentina Vincenzo Guerini, il quale ha parlato di diversi aspetti del momento attuale della squadra allenata dal tecnico Paulo Sousa.
Sousa ha sfruttato l’onda lunga di Montella, ora però sembra tutto finito. Che ne pensa?
“E’ evidente che la squadra era stata abituata a lavorare con Montella e si è continuato in quella direzione. Quella Fiorentina giocava a memoria e si trovava a meraviglia in campo. Sinceramente mi fa molto strano vedere ora come gioca la squadra di Sousa. Dico che qualsiasi allenatore italiano, e sottolineo italiano, se avesse avuto il rendimento che ha avuto Sousa da gennaio ad oggi avrebbe preso un calcio nel sedere e sarebbe andato altrove. La fortuna però è avere una proprietà come i Della Valle che in questo senso sono esemplari”.
Eppure questo Sousa sembra demotivato o svogliato. E’ d’accordo con questa visione?
“Non credo assolutamente che Sousa sia demotivato, non posso pensare ad una cosa del genere. Uno che allena la Fiorentina non può esserlo. Quello dell’allenatore è uno dei mestieri più belli del mondo e farlo alla Fiorentina deve essere un piacere, anzi un traguardo per chiunque”.
E’ una Fiorentina involuta, da chi bisogna ripartire? Ci sono dei leader in questa squadra?
“Bisogna ripartire da Borja Valero e Gonzalo. Sono un esempio per tutti. Hanno un attaccamento alla maglia fantastico, sono sicuro che chiuderanno la carriera a Firenze e per farlo devono dare il massimo per lasciare un grande ricordo. Da loro deve partire la scossa. Leader? Non sono quelli che sbraitano, si vedono nello spogliatoio e in questa Fiorentina Borja Valero e Gonzalo hanno la personalità per compattare il gruppo. Loro sono leader”.