Gli ultimi giorni di mercato poteva essere venduto, ma alla fine Stephan Lichtsteiner è rimasto alla Juventus, forse a malincuore. Lo svizzero, infatti, con l’arrivo di Dani Alves e il ritorno di Cuadrado è diventato la terza scelta di Allegri tanto che il tecnico bianconero non lo ha neanche inserito nella lista Uefa. Per l’ex Lazio quindi non è un momento facile come evidenzia lui stesso direttamente dal ritiro della Svizzera con parole che sanno di addio:
“Io sono tranquillo, molto tranquillo. Ho vinto molti titoli con la Juve e ho avuto belle avventure con la Lazio, con il Lille e con la nazionale. Non ho una paura esistenziale. Ma è evidente che la situazione attuale non mi piace. E’ inutile negarlo: non giocare nella propria squadra può mettere tutto in discussione. Ma alla Juventus, dove la pressione è sempre alta, le gerarchie possono essere sovvertite in ogni momento. Darò tutto ogni volta che sarò chiamato in causa. Ora devo accettare la situazione che ci sta, e lavorare per cambiarla. Per quanto riguarda la nazionale il prossimo torneo è nel 2018, e prima di allora ricomincerò a giocare in qualche squadra di club.”
