Il Milan ha iniziato questa stagione tra mille dubbi, con la proprietà cinese che si appresta a subentrare concludendo l’era Berlusconi. Poche le aspettative, ed un calciomercato davvero spento, ma c’è stato un importante arrivo, quello di Vincenzo Montella. Sì perchè il tecnico rossonero, che veniva da una non eccellente annata alla Sampdoria, ha preso le redini della squadra trasformandola letteralmente. Montella ha dato un’identità alla squadra, nulla più. Adesso tutti noi sappiamo cosa farà il Milan questa sera, conosciamo bene il 4-3-3 milanista, insomma il Milan è una squadra.

Anche ieri contro il Chievo si è visto qualcosa di buono da parte dei rossoneri, convinti di poter vincere anche su un campo ostico come il Bentegodi. Questa convinzione e presa di coscienza delle proprie capacità, è stata assolutamente merito del tecnico Montella che ha saputo dar fiducia a calciatori un po’ in calo di rendimento nelle ultime stagioni, basti pensare a 3/4 della difesa criticatissima nelle passate annate ed ora solida al livello delle big europee. Abate, De Sciglio e Paletta, messi in croce negli anni passati, sembrano davvero rinati. Oltretutto c’è anche un dato che fa davvero piacere ai tifosi rossoneri, l’età media della squadra messa in campo ieri da Montella è di 23,9 anni, davvero ottimo per costruire qualcosa di importante per il futuro.

Adesso il Milan guarda avanti, pensando di alzare un po’ l’asticella rispetto alle aspettative di inizio stagione. Con i problemi messi in mostra da Napoli ed Inter, pensare di poter raggiungere la Champions League non sembra essere un’eresia. Adesso arriva a San Siro l’ostacolo più grande dell’anno, la Juventus dell’ex Allegri, squadra che però sta affrontando un duro forcing tra Champions e Campionato. Il Milan di certo ci proverà, con il ‘solito’ 4-3-3 ed il suo atteggiamento spavaldo che tanto piace ai tifosi.