Una volta definito il passaggio di proprietà del Milan, da Silvio Berlusconi alla cordata cinese, il club rossonero subirà una totale rivoluzione, anche dal punto di vista amministrativo e dirigenziale. Nuovo direttore sportivo sarà Massimiliano Mirabelli, ormai ex capo osservatore dell’Inter. Un vero e proprio uomo di calcio, come descritto sul portale ‘tuttomercatoweb.com’. Mirabelli vive all’interno di questo mondo da quando aveva 16 anni: fu a quell’età che, infatti, iniziò a fare il calciatore nella sua città natale, Rende. Smise ad appena 26 anni, nonostante numerosi campionati locali vinti. Voleva fare altro, ambiva a qualcosa di più. Così, nel giro di qualche anno, fece l’osservatore, prima per l’Inter e poi per l’Empoli. La prima esperienza di direttore sportivo la fece, invece, al San Calogero, club allora iscritto nella promozione calabrese con cui ottenne subito la vittoria del campionato. Quindi trovò di nuovo la via di Rende, sempre come ds: con lui la squadra calabrese salì fino alla Serie C. Successivamente, sempre con lo stesso ruolo, fece bene al Cosenza. Poi ancora un passaggio all’Inter, per svolgere il ruolo di osservatore, dopo il quale andò a far parte del gruppo dirigenziale tutto italiano che, per un breve periodo, risiedette a Sunderland. Infine il terzo ritorno al club nerazzurro, per fare il capo degli osservatori: all’Inter ha portato, tra gli altri, Murillo, Perisic e Gabigol. Tra qualche settimana inizierà per lui l’ennesima grande sfida: rilanciare il Milan.
Milan, in arrivo il nuovo ds Mirabelli: dagli inizi a Rende al triplo passaggio all’Inter
