Nazionale-Intralot: Tavecchio tenta di difendersi, ma non ci riesce granché bene…

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La polemica sulla Nazionale italiana dopo la sponsorizzazione di Intralot non accenna a placarsi, ed il presidente della Figc tenta (invano), di spiegare i motivi della sua scelta.

“In questo momento auspichiamo che si fermi questo clamore e si valuti con attenzione e in maniera chiara: le scommesse non sono piu’ un reato, sono lecite. Noi abbiamo operato nel lecito, tenendo conto che lo sponsor ci da’ dei soldi, noi non diamo l’immagine, la maglia, gli eventi. Non diamo niente e in cambio loro devono investire sui giovani. La parte morale e’ stata fatta”, ha dichiarato Tavecchio a margine del Forum Sport e Business del Sole 24 Ore. Parole davvero di circostanza, una difesa futile ed insensata, “noi non diamo niente”, sì certo… Intralot paga per “niente”, ma l’immagine di cui sopra già recita il contrario.