“La partita contro l’Italia e’ stata positiva per me, meno per il risultato e questo mi dispiace tanto. Le critiche fanno parte del gioco, nel calcio e’ normale. Ma c’e’ un modo solo per rispondere: il campo”. Ilija Nestorovski, in un’intervista pubblicata oggi sulle pagine de ‘La Gazzetta dello Sport’, torna con la mente alla sua gara con la maglia della Macedonia contro l’Italia e all’avventura con il Palermo che sta finalmente decollando. “Non e’ stato molto difficile, mi ha dato forza il presidente Zamparini e la societa’ facendomi sentire la fiducia – spiega il 26enne attaccante rosanero – Il resto dovevo farlo io negli allenamenti e in partita”. Con la sua rete agli azzurri ha definitivamente attirato l’attenzione del grande calcio europeo: “Questo gol e questa partita li ricordero’ per tutta la vita. Ma mi auguro anche che non sia l’unico gol che segnero’ a Buffon, che reputo il miglior portiere di sempre”. Archiviati gli impegni con la sua nazionale, Nestorovski e’ pronto a rituffarsi in campionato: “Penso ad arrivare il piu’ lontano possibile col Palermo. Ho il desiderio di fare felici i nostri tifosi. Quanto a Gilardino, devo ancora lavorare tanto per diventare come lui: ha fatto circa 200 gol in carriera, non contano soltanto i dieci dello scorso anno. E’ geniale. Mi sono sbloccato da quando e’ arrivato De Zerbi? All’allenatore dico soltanto una cosa: grazie”. Zamparini l’ha definito il nuovo Pippo Inzaghi: “Vorrei essere soltanto Ilija Nestorovski. Ma il paragone con un calciatore dalla storia e dalla carriera come quella di Inzaghi mi inorgoglisce”. Alla ripresa c’e’ Palermo-Torino, con la sfida a distanza con Belotti: “Sara’ una gara difficile, ma dobbiamo lavorare per tentare di vincere questa partita. Dopo il gol all’Italia sono diventato il nuovo idolo dei tifosi rosanero? E’ impossibile descrivere a parole certe emozioni, devono essere provate. Ai tifosi voglio dire soltanto grazie, averli cosi’ al nostro fianco e’ un grande stimolo a fare ancora meglio”. (ITALPRESS).
Palermo, Nestorovski ha voglia di stupire: “farò felice Palermo”
