Caos Pisa – “Non so se e’ una nuova iniziativa o se e’ la stessa che fu presa dai giocatori alla fine di agosto, pero’ tutti sappiamo che e’ aperta una vertenza di carattere sindacale tra i calciatori e la societa’. Mi auguro che ci siano dei chiarimenti, del resto i tempi sono stringenti anche perche’ entro la meta’ del mese il pagamento degli stipendi e l’assolvimento di altri obblighi sono decisivi”. Cosi’ il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, ospite dell’emittente ‘Canale 50’, in merito alla situazione del club nerazzurro con un gruppo di giocatori che, assistiti da un avvocato dell’Aic, ha inoltrato richiesta di messa in mora. Nel frattempo proseguono le voci di un possibile cambio di proprieta’ del Pisa. “Ho letto che c’e’ l’aspettativa di continuare da parte della famiglia Petroni; da soli o affiancati da qualcuno che rafforzi o stabilizzi la societa’ – ha proseguito Marco Filippeschi -. Questa decisione e’ nella piena potesta’ della societa’, ma si deve stare attenti perche’ il tempo perduto ha aumentato le criticita’, quindi per chi verra’ a comprare c’e’ l’aspettativa di una chiusura dell’anno sportivo non in attivo, l’accrescimento dei debiti e il prezzo frutto di una trattativa sofferta”. (ITALPRESS).
Pisa, è caos più totale: richiesta di messa in mora da parte dei calciatori, il punto
