La Reggina torna al Sat’Agata, centro sportivo che ha rappresentato per anni il fiore all’occhiello di tutta la città. Esattamente 8 mesi dopo il sequestro dello scorso febbraio è stato riconsegnato il Centro Sportivo, la squadra amaranto in mattinata ha effettuato la rifinitura in vista del match di campionato contro la Casertana.
Esattamente dopo 26 anni, la Procura della Repubblica aveva deciso di sequestrare la struttura perchè sorge in “zona urbana a rischio geomorfologico R4“, che significa “livello di rischio molto elevato“. Il sequestro ha riguardato non solo i campi ma tutte le strutture (uffici, bagni, spogliatoi). Adesso dopo ben 8 mesi la struttura è stata riconsegnata alla città ed alla Reggina.
La Reggina può tornare nella propria “storica” casa, il percorso burocratico che ha portato al dissequestro di settembre e oggi alla riapertura dei cancelli è stato lungo e tortuoso, e ancora molto lungo e difficile sarà l’iter per riportare la struttura ai fasti dei tempi d’oro. Nonostante il periodo di chiusura, il Centro Sportivo Sant’Agata si trova in discrete condizioni, soprattutto i campi in erba sintetica. Ovviamente serviranno opere di manutenzione per riportare la struttura ai fasti di un tempo.
