La Roma aspetta il Palermo domenica sera all’Olimpico e nel frattempo spera in un passo falso della Juventus a San Siro contro il Milan, con il quale si trova appaiata al secondo posto. In conferenza stampa Luciano Spalletti ha parlato della gara.
“Nura ha ricominciato ad allenarsi con la Primavera, Strootman è a disposizione. Ieri si è allenato, poi è chiaro che la sua convocazione va gestita. Rudiger ha giocato in Primavera e segnato, ma deve recuperare e non posso convocarlo per il Palermo”, spiega il tecnico giallorosso parlando degli infortunati. “Peres, Rui e Perotti proseguono la riabilitazione, Vermaelen dà piccoli segnali positivi. Le polemiche su Kevin col ct dell’Olanda? Non ho tempo…”.
“Il Palermo? La loro classifica è frutto dei punti raccolti in trasferta, inoltre dovremo stare attenti a non abbassare il nostro livello di prestazione. De Zerbi è promettente ma già forte inoltre c’è da dire che Zamparini ha forgiato tanti allenatori che si ritrovano con più personalità dopo che transitano per Palermo. Roberto ha un futuro importante”, dice facendo un focus sugli avversari.
“Noi ogni tanto ci ‘riposiamo’ un po’, salvo poi ripartire che è una cosa fondamentale. Differenze tra Napoli e Austria Vienna? Al San Paolo abbiamo fatto il massimo per il nostro livello, giovedì invece è successa una cosa anomala che non dipende solo dalla difesa ma dai tempi corretti di tutta la squadra. Ma già da domani torneremo a mostrare il nostro standard”, parla riferendosi alle prestazioni dei suoi, poi commenta le critiche del suo predecessore. “Garcia? Quando vado in un posto porto il mio metodo e ascolto quello degli altri, ma è ovvio che loro devono adeguarsi al mio. Norman e Lippie lo hanno fatto subito e stanno dando un contributo importante, si interessano ai dati e ci si può parlare di tutto”.
“Rudiger? Può giocare sia centrale che terzino, ha la corsa facile e il ‘piattone’ pulito. Sulla fascia fluidifica senza la qualità di Peres ma quando difende lo fa con qualche pregio in più di un Peres o Florenzi”, spiega ancora Spalletti, poi un commento sui risultati degli ultimi anni in Champions League. “La Roma ha vinto solo 4 partite negli ultimi 5 anni? Però ci siamo stati spesso ultimamente, è segno di bravura farsi spazio in queste competizioni. Chiaro che il dato va migliorato, vogliamo restare nelle coppe e far bene, la visibilità è una necessità. Portiamo sulle spalle il nome della Capitale, dobbiamo abituare tutti in giro per il mondo a godere della bellezza di questa città e fare risultati all’altezza”.
