In un mondo in cui ormai l’universo femminile riveste un ruolo di primo piano in tutti i settori della società civile, il calcio sembra rappresentare ancora una triste eccezione da questo punto di vista. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, la discriminazione nei confronti delle donne e delle loro capacità in questo sport è molto forte. Per conferma chiedere a Eva Carneiro, ex medico ufficiale del Chelsea, che ha sottolineato i problemi che hanno caratterizzato la sua carriera nel mondo del calcio per via del sessismo. Ecco le sue parole riportate dal sito ‘Itasportpress.it’: “Bisogna porre fine a queste discriminazioni. Tutti sanno che nel calcio c’è tanto sessismo, non è un segreto per nessuno. Tuttavia questioni del genere non ricevono le giuste attenzioni che meriterebbero. Le questioni razziste vengono discusse ampiamente e, secondo me, queste non sono da meno. Da ragazza non avrei mai potuto immaginare tutto ciò. All’università di medicina oltre il 50% degli studenti è composto da ragazze – ha sottolineato la Carneiro -, quindi non capisco perché un medico donna nel calcio debba impressionare gli uomini. Al Chelsea mi hanno criticata per questa ragione. Lo ritengo un fatto inaccettabile ai nostri giorni”.
Chelsea, l’ex medico Eva Carneiro denuncia il problema del sessismo nel calcio
