Serata da incubo per il Sassuolo, passato dalle stelle alle stalle nel giro di pochi minuti: al ‘Mapei Stadium’, contro il Rapid Vienna, è finita 2-2, goal di Defrel, Pellegrini, Jelic e Kvilitalia. c. E dire che, fino a pochissimo dal termine, i padroni di casa erano avanti di due reti e nulla lasciava presagire ad altri scenari. E invece, in un finale di partita degno di Hitchcock, gli austriaci hanno rimontato e portato a casa un pari insperato. Il vantaggio del Sassuolo è arrivato al 34′, quando Defrel è stato abile a sfruttare un bell’assist di Biondini ed infilarsi sul versante sinistro dell’area di rigore avversaria, da dove ha trafitto Strebinger.

Pochi secondi prima dell’intervallo, al 48′ della prima frazione di gioco, è stato invece Ragusa a firmare la rete del raddoppio: una segnatura abbastanza casuale, con l’attaccante che ha deviato, senza volerlo, il calcio di punizione battuto da Pellegrini, mettendo fuori causa il portiere austriaco. Tutto molto bene fino all’86’, momento in cui i neroverdi sono incappati in un blackout totale: in quel minuto, infatti, Jelic è stato lesto a ribattere in rete una respinta di Consigli, arrivata proprio dopo un suo tiro. Il patatrac definitivo, invece, lo si è registrato al 90′, quando gli austriaci hanno fraseggiato in totale tranquillità, approfittando di una squadra praticamente imbambolata, con Kvilitalia che ha bucato la porta difesa da Consigli. Un peccato enorme per gli emiliani, che hanno molto da rimproverarsi. Calo di concentrazione o mancanza di esperienza in campo europeo che sia, Di Francesco avrà parecchio da recriminare con i suoi ragazzi. La classifica del girone F, che avrebbe potuto vedere il Sassuolo in testa, recita adesso così: Genk 6, Athletic Bilbao 6, Sassuolo 5, Rapid Vienna. Tutto aperto, tutto da rifare per Defrel e compagni.