Inghilterra, Hart si racconta in vista della Spagna: dopo l’Europeo tutto è cambiato!

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Dopo aver lasciato il Manchester City tra il dispiacere generale dei tifosi inglesi, ha deciso di ripartire da una nuova avventura nel nostro campionato. Stiamo parlando del portiere della Nazionale inglese Joe Hart che, prima della super sfida di questa sera a Wembley contro la Spagna, ha parlato nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia: “Sicuramente sarò impegnato più che contro la Scozia. Ma sono concentrato al 100% su questa squadra e mi fido ciecamente dei miei compagni. So che giochiamo con un atteggiamento offensivo che può esporci a qualche rischio in più, ma penso ne valga la pena. Contro la Scozia abbiamo perso qualche pallone di troppo,

LaPresse/PA
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ma poi abbiamo sempre avuto la capacità e la forza di evitare danni”. Inoltre, il numero uno dell’Inghilterra, ricorda gli errori commessi agli Europei di Francia contro Galles e Islanda: “Ovviamente gli Europei non sono stati il mio miglior momento. Ho dovuto sedermi e pensare a cosa fosse il caso di cambiare in me stesso. Ho molta energia e molta passione. Forse anche troppa – sottolinea Hart nelle dichiarazioni riportate dal ‘The Guardian’ -. Ci sono modi e modi di incanalare le proprie emozioni. Cerco sempre di evolvermi e migliorare là dove posso, imparando dai miei errori, ed è quello che sto facendo tuttora. Dopo gli errori in Francia ho riflettuto molto. Ho delle persone fidate con cui posso parlare di tutto, che ascolto con attenzione. Ho capito che devo mantenere la calma. Alcuni atteggiamenti istrionici che avevo, come urlare ai miei compagni, si sono rivelati dannosi per il mio equilibrio psicofisico”. 

Poi Hart non poteva non parlare della sua esperienza nel Torino, come ci racconta l’Equipe: “E’ un’esperienza di vita che mi sta insegnando moltissimo e la consiglierei a chiunque. Mihajlovic? E’ serbo ma ha una cultura pienamente italiana. Passiamo molto tempo a lavorare sulla tattica! Per il resto riconosco di dover migliorare il mio italiano. Ci sto provando, con l’aiuto di un professore e dei compagni. Li comprendo sempre meglio e sono grato per gli sforzi che fanno per aiutarmi a imparare la loro lingua. Contro la Scozia a Wembley c’erano alcuni tifosi granata. All’inizio non avevo capito, ma poi ho realizzato che erano venuti lì per sostenermi. Sono molto riconoscente a dei tifosi che viaggiano per andare a vedere una Nazionale che non è la loro”. Infine quella di questa sera sarà una gara importante soprattutto per il CT ad interim dell’Inghilterra, Gareth Southgate. Hart lo sa, e a questo proposito spende delle buone parole nei confronti del suo attuale tecnico: “A me piace Gareth. Ha tranquillità e sa come trasmetterla a noi giocatori e questo ci porta dei benefici. Ha un compito non facile, quello di dare un’identità di gioco a una squadra che ha pochissimo tempo per allenare, e ci sta riuscendo bene”.