Visto il clima di caos che si respira nell’organigramma societario dell’Inter, da quando il gruppo Suning ha preso le quote di maggioranza del club, i tifosi nerazzurri hanno invocato a più riprese il ritorno di Massimo Moratti. Nessuno meglio di lui saprebbe riportare un po’ di ordine in un progetto amministrativo e tecnico che, nelle ultime settimane, ha subito più di uno scossone. Intanto l’ex presidente dell’Inter ha voluto rispondere all’articolo pubblicato dalla redazione de ‘Il Giorno-QS’, per fare una precisazione riguardo alla provenienza delle ingenti somme di denaro da lui immesse negli anni scorsi nelle casse della società.
Ecco le sue parole: “C’è una cosa che mi premeva precisare e sottolineare, quelle ultime righe dell’articolo perché mi toccano sul personale. Io non ho mai chiesto soldi alla Saras e quel che ho speso per l’Inter è sempre stato solo di tasca mia, del mio patrimonio. Non ho alcun problema con mio fratello Gian Marco, lui è sempre rispettoso nei miei confronti e comunque la Saras non c’entra con l’Inter”. Infine Moratti commenta l’operato della nuova proprietà cinese: “L’Inter non è facile da condurre, ma i cinesi mi hanno assicurato che saranno più sul territorio”. Insomma, una risposta perentoria che Moratti ha dato con il suo solito stile, che ha contraddistinto tutta la sua vita da presidente dell’Inter.