Chi non muore si rivede. Torna a parlare Hidetoshi Nakata, ex Roma. Il giapponese, in una lunga intervista rilasciata all’agenzia Adnkronos, parla di Francesco Totti, anche se i due non si sentono più da tempo.
“Sono contento di sapere che Totti sta ancora bene e fa goal. Nessuno può dire quando smetterà, in Giappone c’è Miura, ex Genoa, che a 50 anni gioca e segna. Rispetto a lui Totti è un giovincello”, dice Nakata. “Con lui ho vinto uno scudetto alla Roma ma non mi è mai capitato di sentirlo, non ho il suo numero di telefono. Poi sta ancora giocando, magari quando smette viene a giocare qualche gara di beneficenza e ci incontriamo”.
Nakata si è ritirato invece a 29 anni, un’età anomala per un calciatore. “In quel momento il calcio stava diventando troppo un business e intorno c’erano troppe persone che pensavano ai soldi e calciatori che, invece di collaborare al bene della squadra, pensavano al denaro”, spiega. “I rimpianti ci sono sempre. Quando ci penso vorrei aver giocato di più, ma comunque alla fine bisogna smettere di giocare. C’è chi lo fa prima, chi lo fa dopo, ma arriva un momento nel quale devi prendere questa decisione”.
