Il big match della 12^giornata di Serie A è senza dubbio Napoli-Lazio. I partenopei dopo la sconfitta contro la Juventus cercano il riscatto per non perdere troppo terreno dalla vetta, mentre i biancocelesti vogliono confermare di essere in un ottimo momento di forma. La sfida finisce in parità grazie ai goal di Hamsik e Keita.
NAPOLI
Reina 5,5: prende goal sul suo palo commettendo un errore non da lui. Si prende tutte le colpe per il danno arrecato alla squadra.
Hysaj 6: in fase difensiva non è sempre perfetto ma merita la sufficienza anche per la personalità che dimostra anche in zona offensiva.
Chiriches 5,5: sul goal di Keita non esente da colpe; il senegalese è rapido ma la marcatura dell’ex Tottenham è da rivedere.
Koulibaly 6,5: contiene Immobile senza troppi patemi. Rispetto alla sfida con il Besiktas rimane concentrato fino all’ultimo senza commettere individuali.
Ghoulam 6: sua la verticalizzazione per il goal di Hamsik. Meglio in fase offensiva che in quella difensiva.
Zielinski 6: partita senza lodi e senza infamia. Svolge il cosiddetto ‘compitino’
Diawara 6,5: il Napoli ha finalmente trovato un sostituto di Jorginho. Mette ordine e distribuisce il gioco non facendo pesare l’assenza dell’italo-brasiliano. Deve migliorare nelle verticalizzazioni.
Hamsik 7: come ad Istanbul conferma di essere il migliore dei suoi. Apre le marcature con una rete tutt’altro che semplice dopo aver dribblato Wallace. (dal 87′ Allan sv).
Callejon 6: Sarri non rinuncia mai a lui per la sua bravura sia in fase offensiva ma anche in fase di ripiegamento. Cala nella ripresa. (dal 81′ El Kaddouri sv).
Mertens 6,5: sull’esterno o da falso nueve quando viene servito quasi sempre risulta essere pericoloso. Prova qualche conclusione ma Marchetti gli nega la gioia del goal
Insigne 5,5: in questa stagione non ha ancora trovato la via del goal, ma sarà solo questione di tempo. Sarri si aspetta però qualcosa di più da lui, visto che a volte dovrebbe e potrebbe saltare più spesso l’uomo. (dal 71’Gabbiadini 6).
LAZIO
Marchetti 6,5: sul goal preso è esente da colpe, ma compie un paio di interventi importanti che consentono alla Lazio di rimanere in partita fino alla fine.
Basta 5,5: Il terzo centrale di destra non è il suo ruolo e si vede, va spesso in affanno sulle offensive del Napoli.
Wallace 6: compie qualche defezione ma complessivamente la sua prova è sufficiente.
Radu 6: spesso mette una pezza quando i suoi compagni di reparto vanno in difficoltà. Rischia il calcio di rigore per qualche trattenuta di troppo.
Felipe Anderson 6: trova qualche spunto nel primo tempo, ma ha vissuto serate migliori.
Milinkovic 6: è utile sia in tutte e due le fasi, ma può fare di più.
Biglia 5,5: fisicamente non è al 100% e in campo si vede. La sua capacità di mettere ordine a centrocampo però a tratti è visibile.
Parolo 6: è il leader silenzioso del centrocampo. Recupera palloni ed sempre nel vivo del gioco.
Lulic 5,5: non aiuta gli attaccanti andando raramente sul fondo. (dal 78′ Patric sv).
Keita 7: in estate è stato vicino all’addio ma per fortuna di Inzaghi è rimasto. La sua rapidità di gamba abbinata alla sua qualità lo rendono un cliente difficile per ogni difesa. La rete del pareggio racchiude tutte queste caratteristiche. A volte si specchia un po’ troppo. (dal 83′ Djordjevic sv).
Immobile 6,5: non trova il goal ma lotta e fa spesso salire la squadra. In avvio di ripresa ha due grandi occasioni ma non riesce a concretizzare. (dal 88′ Lombardi sv).