Tragedia Chapecoense – Non ci sono parole per descrivere il dolore che ha colpito le famiglie dei calciatori del Chapecoense, squadra brasiliana presente a bordo dell’aereo che si è schiantato in Colombia nella mattinata italiana. L’Atlético Nacional, squadra che avrebbe dovuto affrontare proprio il club brasiliano domani nella finale di Copa Sudamericana (l’equivalente della nostra Europa League), ha organizzato una manifestazione di solidarietà, invitando tutti i tifosi a vestirsi di bianco e a presentarsi davanti allo stadio alle 6.45 locali con una candela per ricordare tutte le persone scomparse.
Intanto il vicepresidente del club, Ivan Tozzo, che non è mai salito su quell’aereo, ha parlato ai microfoni di ‘Globo’: “I giocatori erano così tanto felici, non possiamo credere a ciò che è successo: oggi è un giorno di enorme tristezza e la Chapecoense è una famiglia. In Brasile, per come stavano andando le cose, eravamo la seconda squadra: i calciatori erano la più grande gioia di Chapecò”.
Tozzo ha poi spigato il dolore delle famiglie dei calciatori scomparsi: “Qui, le mogli e le fidanzate dei giocatori erano disperate, piangevano. Quasi tutti i calciatori avevano bambini piccoli, è qualcosa di troppo triste. Non sappiamo cosa faremo ora, la Chapecoense deve andare avanti. E dovremo identificare i corpi. Non ci saremmo mai aspettati qualcosa di simile”.