Guardiola loda mister Conte: valanga di complimenti

Pep Guardiola si appresta ad affrontare il Chelsea di Antonio Conte in Premier League, una gara che si prospetta essere davvero bellissima
CalcioWeb

“Il Chelsea era candidato al titolo sin dall’inizio e lo e’ a maggior ragione oggi, nelle ultime sette partite hanno subito un solo gol e questo dimostra quanto bene stanno facendo. Non hanno bisogno di molte occasioni per segnare e sara’ un grande test per noi”. Pep Guardiola e’ pronto alla grande sfida. Domani, all’Etihad Stadium, arrivano i Blues di Antonio Conte, primi in classifica con un punto di vantaggio proprio sul Manchester City. L’artefice della rinascita del Chelsea non puo’ che essere Conte, tecnico per il quale Guardiola nutre grande stima. “In Italia ho imparato tanto, sono stato con Capello e poi ho avuto un allenatore molto speciale a Brescia, Mazzone. Gli italiani sono molto forti mentalmente e Conte e’ uno dei migliori allenatori al mondo, e’ la prima volta che ci affrontiamo e sara’ bello giocare contro di lui. Ha fatto un lavoro eccezionale alla Juve e in Nazionale, il suo carattere e la sua personalita’ sono gli stessi di quando era calciatore. Quando vedi le sue squadre, vedi la sua impronta”. Dal punto di vista tattico, “il Chelsea, quando ha la palla, gioca col 3-4-3 ma quando difende sono in nove dietro la linea del pallone. Nel mio ultimo anno al Bayern, pero’, ho affrontato molti avversari che giocavano con cinque dietro, non e’ facile attaccare squadre cosi'”. Fra i giocatori da tenere d’occhio una vecchia conoscenza di Guardiola, Pedro, autore di tre gol nelle ultime cinque partite. “Spero che non giochi bene ma devo ringraziarlo, mi ha reso un allenatore migliore: vicino l’area e’ letale”, dice del connazionale.

Mourinho (LaPresse/PA)
Mourinho (LaPresse/PA)

Ma occhio anche a Diego Costa, “un giocatore top, l’ho affrontato quando era al Valladolid, poi e’ stato impressionante all’Atletico, quindi e’ venuto qui. Si muove molto bene contro le difese, e’ un grande giocatore”. Il City, pero’, ha avuto finalmente una settimana intera per preparare la partita non avendo impegni di coppa. “Non avevamo un giorno di riposo da 11, 12, 13 giorni, ci piace giocare a calcio ma tutti, ogni tanto, hanno bisogno di staccare per cui e’ stato un bene. Domani attacheremo nel miglior modo possibile sperando che i giocatori di talento che abbiamo in mezzo e in avanti possano fare la differenza”. (ITALPRESS).